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Simulazione meccanica in anticipo di progetti complessi di misurazione della pressione

Scritto da STS | 23-giu-2025 13.17.20

Alte pressioni, temperature estreme, tolleranze strette: prima di utilizzare sensori di pressione in condizioni reali, STS ne simula la resistenza con il metodo agli elementi finiti – per la massima sicurezza anche in profondità oceaniche.

Simulazione come garanzia di sicurezza: perché FEM è essenziale

Nei campi petroliferi offshore sono presenti condizioni che rappresentano una vera sfida per la strumentazione di misura. Sensori montati a oltre 2000 metri di profondità devono resistere durevolmente a pressioni superiori a 200 bar – e fare affidamento su di essi è fondamentale, poiché un fallimento sarebbe molto costoso. Perciò, STS utilizza simulazioni meccaniche prima di realizzare e installare un sensore.

La metodologia agli elementi finiti in pratica

Attraverso la metodologia agli elementi finiti (FEM), la custodia di un sensore di pressione viene suddivisa in molte piccole parti per calcolare forze, tensioni e deformazioni. L’obiettivo è simulare il comportamento del componente sotto carichi reali – come picchi di pressione, che possono verificarsi in profondità o durante il trasporto di materiali.

Per applicazioni offshore, ciò significa considerare pressioni di oltre 250 bar e ulteriori pressioni di processo. La FEM aiuta a garantire che il progetto sia robusto e stabile meccanicamente fin dall’inizio.

Test iperbarici per validare

Dopo la simulazione digitale, si procede ai test in camera iperbarica: controlli che prevede di sottoporre la custodia a pressioni fino a 1500 bar – pari a circa 15 km di profondità in acqua. In questo modo si verifica se il design ottimizzato resiste alle sollecitazioni.

L’immagine mostra che non ci sono differenze tra la custodia prima e dopo il test – un indicatore di eccellenza meccanica.

Altre applicazioni: temperatura & bassa pressione

Anche in altri contesti critici, la FEM si rivela utile:

  • Sensori di gas di scarico: La FEM permette di analizzare come strutturare il sensore in modo che non oltrepassi i 150 °C sulla cella di misura.
  • Misurazione di bassa pressione: In condizioni di mbar, anche piccole deformazioni o tensioni possono causare errori di misurazione. Anche le giunzioni adesive tra chip e custodia vengono simulate per evitare problemi di assemblaggio.

Conclusione: simulazione che riduce i costi e aumenta la sicurezza

La FEM consente di ottimizzare i sensori per condizioni estreme, risparmiando sui test, riducendo i guasti e aumentando la sicurezza in applicazioni critiche. STS combina le simulazioni con verifiche pratiche – per strumentazione di pressione che mantiene ciò che promette.