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Monitoraggio del livello in laghi glaciale: allerta precoce per rischi naturali

Nella regione glaciale Plaine Morte nelle Alpi Bernesi, le sonde di livello STS avvertono in tempo reale di possibili emissioni di laghi. In questo modo il comune di Lenk dispone di sufficiente tempo di reazione per le misure di protezione.

I ghiacciai delle Alpi cambiano costantemente. Specialmente in primavera e in estate si formano laghi temporanei di acqua di fusione il cui livello deve essere monitorato. Se il livello aumenta senza essere rilevato, si rischiano improvvisi svasi con grandi danni nei comuni sottostanti.

La società svizzera Geopraevent sviluppa sistemi di allerta precoce per tali rischi naturali. Insieme a STS è stato installato nel ghiacciaio Plaine-Morte un sistema affidabile – dotato di sensori di pressione di alta precisione, datalogger solari e allarmi automatici.

Misurazioni del livello in tre laghi glaciale

Ogni estate, il ghiacciaio Plaine-Morte forma tre laghi temporanei: Faverges, Vatseret e Strubel. Quello più pericoloso è il lago Faverges. Con l’aumento dell’acqua di fusione, essa trova un varco attraverso il ghiaccio – può condurre improvvisamente a uno svaso con portate fino a 20 m³/s.

Per poter reagire tempestivamente, sono state installate quattro stazioni di monitoraggio:

  • una stazione di misura per ciascun lago (con sonde di livello ATM/N/T di STS)
  • una stazione aggiuntiva al Trüebach (con radar di livello per verifica)
Stazione di misura con sonda di livello sul ghiacciaio Plaine-Morte
Stazione di misura sul ghiacciaio Plaine-Morte (foto: Geopraevent)

Tecnologia con visione futura

Le sonde di livello sono state calate nelle parti più profonde dei laghi tramite elicottero e collegate a datalogger alimentati a energia solare. La trasmissione dei dati avviene tramite rete mobile ai server di Geopraevent. Se il livello supera o scende sotto valori limite definiti, viene inviato un avviso via SMS automatico al comune di Lenk.

Al Trüebach, potenziale percorso di deflusso, viene usato un radar di livello. È fissato a una fune d’acciaio sopra la gola e serve a confermare la reale uscita del lago glaciale.

Allerta precoce grazie a misurazioni precise

Il sistema permette ai responsabili sul posto di ricevere un anticipo di uno o due giorni – abbastanza per evacuazioni o misure di protezione. I sensori ATM/N/T di STS si distinguono per alta stabilità e precisione sul lungo periodo, anche in condizioni meteorologiche estreme.

Video: formazione e svuotamento dei laghi glaciale al Plaine Morte (fonte: Geopraevent)

Conclusioni

Grazie alla tecnologia moderna di misurazione della pressione e del livello di STS, i rischi naturali potenziali nelle Alpi possono essere individuati precocemente. Progetti come quello sul ghiacciaio Plaine-Morte dimostrano come soluzioni di monitoraggio precise possano garantire sicurezza concreta per persone e infrastrutture.

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